Pray Alto
Il nome deriva dall’antica definizione di Prata Cozolae, che indicava l’appartenenza al comune di Coggiola di quest’area parte collinare e parte pianeggiante quasi interamente a prato.
L’abitato di Pray Alto, caratterizzato dalla consueta localizzazione in altura boscosa e soleggiata, nonché dalla altrettanto tipica conformazione di agglomerato strutturato in cortili contigui, è il nucleo primitivo del paese, mentre occorre ricordare che il fondovalle si è sviluppato solo a partire dalla metà dell’Ottocento con l’avvento delle fabbriche.
L’indipendenza comunale risale a metà Settecento, in concomitanza con l’inizio della crescita demografica del borgo, che passò da meno di 200 abitanti a oltre 400 nel secolo e mezzo compreso tra metà Settecento e fine Ottocento.
La chiesa parrocchiale dedicata a Sant’Antonio Abate venne eretta nel Seicento, a seguito dell’istituzione della parrocchia. In basso, in mezzo ai prati della sponda sinistra del Sessera, sorgeva invece sin dall’inizio del XIII secolo il piccolo oratorio di Santa Maria Assunta, prima chiesa costruita nella parte della valle a monte di Crevacuore.
Chiesa Parrocchiale
